The first summer pattern I want to present you is made up of two small sets that you can buy individually or together. With these patterns you can create two needlework pouches and two pin cushions for your sea holidays.
In the first set, a girl on the beach has just built a splendid sand castle with her bucket, shovel and rake, and before taking a bath in the sea she will take a nap on the deck chair under a cute umbrella. In the distance, a beautiful red and white lighthouse guides the boats back home. In the second set, a lively and impatient child has just worn the costume in one of the beach huts, and is about to jump into the water with his lifebelt, while a seagull looks at him curiously.
On the sea, a boat is sailing the peaceful and relaxing waves.
Care Ricamine, sono finalmente pronti tutti i nuovi schemi di questa strana estate 2020! Ho fatto in modo di renderli più divertenti e gioiosi possibile, così che possano allietare le vostre giornate.
Il primo schema estivo che voglio presentarvi è formato da due piccoli set che potrete acquistare singolarmente, oppure insieme. Con questi schemi potete creare due borsette da ricamo e due puntaspilli per le vostre vacanze al mare.
Nel primo set, una bimba sulla spiaggia ha appena costruito uno splendido castello di sabbia con il suo secchiello, la paletta e il rastrello, e prima di fare un tuffo nel mare farà un pisolino sulla sdraio sotto l’ombrellone. In lontananza, un bel faro bianco e rosso guida le barche a tornare a casa.
Nel secondo set, un bambino vivace e impaziente ha appena indossato il costumino nelle cabine sulla spiaggia, e sta per buttarsi nell’acqua con il suo salvagente, mentre un gabbiano lo guarda curioso.
Sul mare, una barchetta a vela sta solcando le onde pacifiche e rilassanti.
The second pattern for this summer is dedicated to the Guardians of the Sea. The Mermaid, with her magical trident, watches over the seabed and the waves of seas and oceans, and ensures that nothing harmful can penetrate her kingdom.
At her side there are the white and blue fish, guardian of the delicate and precious corals, and the nice red octopus, which wanders in the waters waving its tentacles.
Il secondo schema per questa estate è dedicato ai Guardiani del Mare. La Sirena, con il suo magico tridente, veglia sui fondali e sulle onde del mare e dell’oceano, e si assicura che nulla di nocivo possa penetrare nel suo regno.
Al suo fianco ci sono il pesciolino bianco e blu, guardiano dei delicati e preziosi coralli, e il simpatico polpetto rosso, che si aggira nelle acque agitando i suoi tentacoli.
The third pattern I created for you is the first part of my new Arctic Animals. It resumes my beloved series of animals, which this time come from the frozen Arctic and Antarctic seas and their glaciers. Nothing better of these to cool the summer heat!
You will find the cute walrus, the caribou, the penguin, the arctic fox and above all the sweet narwhal, with its lucky horn.
Il terzo schema che ho creato per voi è la prima parte dei miei nuovi Animali dell’Artico. Riprende le mie amate serie di animaletti, che però questa volta provengono dai gelidi mari artici e antartici, e dai loro ghiacciai. Niente di meglio per rinfrescare il caldo dell’estate!
Troverete il simpatico tricheco, il caribù, il pinguino, la volpe artica e soprattutto il dolcissimo narvalo, con il suo corno porta fortuna.
They are all animals at risk, precisely because of the melting of the glaciers, and I hope that familiarizing with them can make us more aware of the serious environmental problems, so we can try to limit our impact on our beloved Earth, on which we are passing guests.
The second series of Arctic Animals, which will contain other five Arctic and Antarctic animals, will be presented next summer, is already set up and will be sooo funny!
Si tratta di animali a rischio, proprio per lo scioglimento dei ghiacciai, e spero che familiarizzare con loro possa renderci più consapevoli dei gravi problemi ambientali così da cercare di limitare il nostro impatto sulla nostra amata Terra, sulla quale siamo ospiti di passaggio.
La seconda serie di Arctic Animals, che conterrà altri cinque animali artici e antartici, sarà presentata l’estate prossima, è già impostata e sarà molto divertente!
Finally, the last but not the least pattern I want to present to you today is part of my Great Women of History series, in particular the Women of Science. The series began last year with the beloved nurse Florence Nightingale, and continues today with the wonderful Miss Maria Mitchell.
But let me tell you her story.
Born in America, on the Island of Nantucket, on August 1, 1818, Maria grew up with the love for the stars, to which she had been introduced by her father. Curious and attentive child, she studied very much and soon became a teacher. She opened a school of her own, where she taught the children what the moon, stars, constellations, planets were, and they loved them very much.
Infine, l’ultimo ma non meno importante schema che voglio presentarvi oggi, fa parte della mia serie sulle Grandi Donne della Storia, e in particolare le Donne di Scienza. La serie è iniziata un anno fa con la amata infermiera Florence Nightingale, e prosegue oggi con la meravigliosa Miss Maria Mitchell.
Ma voglio prima raccontarvi la sua storia.
Nata in America, sull’Isola di Nantucket, il 1 Agosto 1818, Maria crebbe con l’amore per le stelle, al quale era stata introdotta dal padre. Bambina curiosa e attenta, studiò molto, si fece donna e divenne presto una maestra. Aprì una scuola tutta sua, dove insegnava ai bambini cos’era la luna, le stelle, le costellazioni, i pianeti, e loro le volevano molto bene.
But Maria didn’t want to stop at this, she wanted to continue studying, learning, so she became a librarian. She spent her days reading and studying in the library, and her nights scrutinizing the sky and its infinite luminous creatures. She usually sat at her table, with a diary and pen in her hands, and her eyes fixed on the telescope, looking at the sky for a long time. She knew the constellations, the planets, the stars, the northern lights and all the nocturnal phenomena, and knew all their names.
Then, on the night of October 1, 1847, she saw something extraordinary. A comet!
She rushed to warn her father, and together they immediately wrote a letter which they sent to the best astronomers overseas. The same comet was seen by an Italian astronomer in Rome, Francesco de Vico, but the man saw it two days later, and when Maria’s letter reached its destination, the date of sending admitted no doubts. Maria had seen it first and worldwide recognition was only up to her.
The comet was called “Miss Maria Mitchell’s Comet” and the young astronomer obtained a medal from King Frederick VI of Denmark.
On the medal, her name was engraved, together with a very significant Latin phrase that means:
“Not in vain do we watch the setting and rising of the stars.”
Just observing the stars, Maria was known all around the world, had a brilliant career and excellent roles - especially for a woman of that time - in the field of astronomy, and she is still remembered with affection today.
Her memory, as well as her comet, will live forever.
Ma Maria non voleva fermarsi a questo, voleva continuare a studiare, a imparare, così divenne bibliotecaria. Trascorreva le giornate a leggere e studiare in biblioteca, e la notte a scrutare il cielo e le sue infinite creature luminose. Si sedeva al suo tavolino, con un diario e la penna fra le mani, e gli occhi puntati nel telescopio, e a lungo guardava il cielo. Conosceva le costellazioni, i pianeti, le stelle, l’aurora boreale e tutti i fenomeni notturni, e sapeva tutti i loro nomi.
Poi, la notte del 1 Ottobre 1847, vide qualcosa di straordinario. Una cometa!
Si precipitò ad avvisare il padre, e insieme scrissero immediatamente una lettera che inviarono ai migliori astronomi oltreoceano. La stessa cometa fu vista da un astronomo italiano a Roma, Francesco de Vico, ma l’uomo la vide ben due giorni dopo, e quando la lettera di Maria giunse a destinazione, la data di invio non ammetteva dubbi. Maria l’aveva vista per prima e il riconoscimento mondiale spettava a lei soltanto.
La Cometa venne chiamata “Miss Maria Mitchell’s Comet” e la giovane astronoma ottenne una medaglia dal Re Federico VI di Danimarca.
Sulla medaglia, era inciso il suo nome, e una frase in lingua latina molto significativa:
“Non invano osserviamo il sorgere e il calare delle stelle.”
Proprio osservando le stelle, Maria venne conosciuta dal mondo, ebbe una carriera brillante e ruoli eccellenti – soprattutto per una donna dell’epoca – nel campo dell’astronomia, e ancora oggi la si ricorda con affetto.
La sua memoria, così come la sua cometa, vivranno per sempre.
This pattern, very dear to me, was inspired by Maria herself, by her story and the magnificent illustrations of Diana Sudyka. I highly recommend buying the beautiful illustrated book “What Miss Mitchell Saw”, with the story told by Hayley Barrett.
Questo schema, a me molto caro, è stato ispirato da lei, dalla sua storia, e dalle magnifiche illustrazioni di Diana Sudyka. Consiglio vivamente di acquistare il bel libro illustrato da lei “What Miss Mitchell Saw”, con la storia narrata da Hayley Barrett.
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I hope you like the new patterns!
I sincerely thank my dear model stitchers Anna Chinotto, for The Guardians of the Sea and Summer at the Seaside, and Emanuela Dossetto for Miss Maria Mitchell and Arctic Animals I.
I wish you a nice summer, obviously with all the care and caution required by the period.
A big hug and see you soon!
Spero che i nuovi schemi vi piacciano!
Ringrazio di cuore le mie care ricamatrici Anna Chinotto, per The Guardians of the Sea e Summer at the Seaside, ed Emanuela Dossetto per Miss Maria Mitchell e Arctic Animals I.
Vi auguro di passare una bella estate, ovviamente con tutta la cura e la cautela richieste dal periodo.
Un abbraccio grande e a presto!
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You can find the new pattern in my Etsy Shop:
or you can order them writing me an email:
Potete trovare il nuovo schema nel mio negozio Etsy:
oppure potete ordinarli scrivendomi una mail: